si è giusto e pedagogico, non credo che ai vostri figli è utile spiegare scientificamente quanto sia più reale l'atomo che babbo natale. il genio di Einstein gli fece dire: l'atomo è l'infinitamente vuoto ma è microscopico ai nostri occhi e noi lo vediamo sferico da un punto di vista molto relativo.
Quindi è altrettanto relativo il punto di vista di chi vuole sempre spiegare tutto con la scienza e non si accorge di averla usata falsamente come dottrina dogmatica che esclude Dio, babbo natale, l'anima e quant'altro a priori.
la scienza non deve opprimere la pedagogia spicciola con teorie che poi vengono dogmatizzate dalle menti più maniacali, pur di razionalizzare tutto.
Poi, la mente della gente che vuole occupare la propria struttura neurologica con certezze assolute per defenestrare la fede in nome della scienza sappia che la scienza non ha tutta la verità in tasca e nemmno l'avrà fra miliardi anni.
l'universo è infinito, come potete negare la storia di Babbo natale come scientificamente imrobabile, anche molte persone scientificamente non potevano uscire dal coma e si stava staccando la spina, poi si risvegliano e si grida al miracolo.
e se in quel momento la mamma stesse loro promettendo che babbo natale sarebbe arrivato a portare loro un regalo? si risvegliano e tutte le spiegazioni razionali tornano nel relativo.
non c'è da trascurare l'effetto emotivo ed emozionale degli eventi e delle favole, tutto può essere utile anche se improbabile scientificamente.
Prendete per esempio uno di voi che scende su un pianeta non molto evoluto, e ha in mano un cellulare: per colui che incontrerà e che usa ancora il tamburo, sarà molto colpito dalla magia dell'oggeto che avete in mano per comunicare. per voi è una cosa normale sentire la voce del vostro amico sito in un altro luogo ma per lui è magia e scientificamente improbabile pensare che avrebbe incontrato un alieno.
Dipende molto dai punti di vista.
io ho visto bambini guariti a lourdes che dissero ai loro papà: hai visto? sono guarito ed era impossibile per i dottori. Per questi papà non credo che sia proprio necessario che spieghino ai figli che forse un giorno la malattia irreversibile guarita da un miracolo verrà spiegata dalla scienza.
anzi saranno felici essi stessi della guarigione dei figli e non si mettereano certo a discutere la scientificità del Grazie a Dio per la preghiera esaudita.